Terremoto in Abruzzo, numeri utili per gli aiuti agli sfollati-Terremoto in Abruzzo, solidarietà e aiuti di Monica Rubino e Tiziano Toniutti Il Dipartimento della Protezione civile ribadisce l'appello a non improvvisarsi soccorritori e fornisce alcuni consigli utili per gestire l'emergenza. La Caritas e la Croce Rossa hanno aperto fondi di solidarietà: dove disponibile abbiamo indicato anche il codice Bic per i bonifici dall'estero. Stop alle donazioni di sangue OFFRI ALLOGGIO AI TERREMOTATI? CONTATTA LA PROTEZIONE CIVILE A QUESTO NUMERO VERDE 800860146  Dopo la scossa di terremoto avvertita intorno alle 3 e mezza di questa notte in Abruzzo e nel Lazio, le colonne mobili della Protezione civile di Lazio, Umbria, Toscana, Campania sono partite immediatamente per i soccorsi, seguite da quelle delle altre regioni. La procedura di emergenza prosegue con l’allerta nazionale dei vigili del fuoco. Ecco una serie di indicazioni utili per esprimere solidarietà  e dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal sisma: Conti correnti e donazioni Il quotidiano "il Centro" di concerto con il gruppo editoriale Finegil-Repubblica-L'Espresso e con le Casse di risparmio dell'Aquila - Carispaq, di Pescara - Caripe e di Teramo - Tercas lancia una sottoscrizione popolare per aiutare le famiglie aquilane sconvolte dal sisma. Chiunque volesse contribuire con una somma in denaro può farlo utilizzando i numeri di conto corrente sotto elencati: Banca CARISPAQ SPA "Vittime terremoto L'Aquila" Codice Iban: IT 53 Z 06040 15400 000 000 155 762 Codice Bic:  BPMOIT22XXX Banca CARIPE SPA "Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo" Codice Iban: IT 19 B 06245 15410 000 000 000 468 presso Banca Caripe Spa Sede Pescara Corso Vittorio Emanuele 102/104 - Pescara. Banca TERCAS SPA "Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo" Codice Iban: IT 48 L 06060 15300 CC 090 005 35 65 presso Banca Tercas Spa Sede Teramo corso San Giorgio 36 - Teramo. La Caritas Italiana ha istituito un fondo di solidarietà promuovendo una colletta per aiutare la popolazione abruzzese. Per sostenere gli interventi in corso (causale “TERREMOTO ABRUZZO”) si possono inviare offerte a Caritas Italiana: - tramite C/C POSTALE N. 347013  o - tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A.    IBAN: IT38 K03002 05206 000401120727     BIC: BROMITR1707 (per i bonifici dall'estero) Offerte sono possibili anche tramite altri canali: Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012 (BIC: BCITITMM) Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma -  Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097 (BIC: BKRAITMM) Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma  - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113 (BIC: CCRTIT2T84A)  CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio) C'è anche il fondo della Caritas diocesana di Roma. È possibile contribuire alla colletta di solidarietà con: Versamenti c/c postale - numero di conto corrente postale 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale «Terremoto Abruzzo»; Bonifico bancario - IBAN: IT13R0306905032000009188568, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo".  Anche la Caritas Ambrosiana, che fa capo alla Diocesi di Milano, ha avviato una raccolta fondi aprendo un conto corrente. E' possibile sin d'ora esprimere concreta solidarietà partecipando alla "raccolta fondi - causale Terremoto Abruzzo 2009 - donazione diretta presso l'Ufficio raccolta fondi di Caritas Ambrosiana, via San Bernardino 4, Milano (orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30)- conto corrente postale n. 13576228 intestato a caritas ambrosiana onlus - conto corrente bancario n. 578 - cin p, abi 03512, cab 01602 presso l'agenzia 1 di milano del credito artigiano e intestato a caritas ambrosiana onlus iban: it16p0351201602000000000578. Oppure donazione telefonica tramite carte di credito chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio. La Croce Rossa Italiana ha lanciato  un appello di emergenza a livello internazionale, chiedendo a tutta la popolazione di "partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto" . Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare:  - il Conto corrente bancario C/C n. 218020, presso Banca Nazionale del Lavoro - Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma; intestato a Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma; codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, codice Bit: BNLIITRR (per i bonifici dall'estero); causale pro terremoto Abruzzo; - il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. - è anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri. Aiuti e raccolte La Croce Rossa ha aperto la sala operativa nazionale di Legnano e i Centri interventi d'emergenza (Cie) di Verona, Roma, Potenza e Palermo per la raccolta di generi di prima necessità (coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua) da spedire nelle zone terremotate. La Cri ha annunciato  di avere già inviato nelle zona del disastro 10 mila coperte per fare fronte alle primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione.  L'associazione ambientalista "Fare ambiente" sta coordinando la raccolta di materiali di prima necessità presso la propria sede di Roma, in Via Nazionale, 243, tel. 06 48029924. Rifondazione Comunista sta organizzando iniziative di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto. La Federazione Prc di Pescara (via F. Tedesco, 8) funzionerà come centro di raccolta materiali e di accoglienza per gli evacuati. Singoli o strutture che abbiano la possibilità di accogliere gli sfollati possono chiamare il numero 085.66788. Inoltre, chiunque volesse partecipare all'organizzazione dei soccorsi può chiamare: Federazione Prc Pescara: 085.66788 (accoglienza evacuati); Richi: 339.3255805 (generi di prima necessità come acqua, pasta, latte UHT, biscotti); Marco Fars: 334.6976120; Francesco Piobbichi: 334.6883166. Oppure si può spedire una mail al seguente indirizzo: piobbico@hotmail.com Su Facebook  si moltiplicano i gruppi che organizzano iniziative di solidarietà per le vittime della tragedia e i paesi coinvolti nel disastro. Anche Legacoop Nazionale e Legacoop Abruzzo si sono attivate distribuire generi di prima necessità, e in particolare acqua e latte, in coordinamento con la Croce Rossa. Ulteriori e più articolate iniziative di solidarietà e di sostegno alla popolazione dei centri colpiti dal sisma saranno definite nelle prossime ore, per rispondere alle esigenze che si manifesteranno ed in linea con le indicazioni che verranno fornite dalla protezione civile. Numeri utili La Protezione civile Abruzzo ha messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni:  800860146. Resta attivo 24 ore su 24 anche il numero della Protezione civile Abruzzo: 80.35.55. Per segnalazioni di offerte di alloggio alle persone terremotate potete scrivere un'email alla Protezione civile.  Donazione di sangue Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi chiede che vengano sospese le donazioni di sangue.  "Abbiamo sangue a sufficienza e ringraziamo tutti coloro che lo hanno donato", ha precisato Chiodi, "i centri trasfusionali regionali non sono più in grado di accogliere altre donazioni". Al momento - precisa l'Avis di Bologna - "le unità di sangue richieste dalle zone sismiche sono state già inviate". Appelli per la donazione di sangue erano stati lanciati nelle prime ore di questa mattina sia dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che dal presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. Soccorsi Da tutto il Lazio circa 40 squadre con più 200 volontari hanno raggiunto le zone di ammassamento in Abruzzo e sono a disposizione della Protezione civile nazionale per le operazioni di soccorso. Altrettante sono state allertate e sono pronte a operare.  La Protezione civile regionale ha messo a disposizione dei soccorsi tre elicotteri regionali normalmente utilizzati per la lotta agli incendi, mentre i volontari della Protezione civile del Lazio hanno già portato in Abruzzo centinaia di tende per ospitare persone, 3 cucine da campo, mezzi per il movimento terra come ruspe, bobcat ed escavatori, oltre a torri faro per garantire con le fotoelettriche i soccorsi anche dopo il tramonto. Intervenute anche squadre di volontari con unità cinofile. La Protezione civile ribadisce l'appello a non improvvisarsi soccorritori: "Le operazioni di soccorso vanno effettuate da coloro che sono in grado di farlo. Ci sono centinaia di uomini sia delle componenti istituzionali che volontari della Protezione civile ma comunque si tratta di professionisti". I capi scout dell'Agesci (Associazione guide e scout italiani) sono stati autorizzati dalla Protezione civile a partecipare alle operazioni di soccorso. L'organizzazione degli scout sta preparando, come sempre in casi di emergenza, in tutte le regioni le schede di partecipazione per i capi scout che vorranno prendere parte alle operazioni. La Croce Rossa è già arrivata nella Regione con attrezzature sanitarie, tra cui un Posto medico avanzato e le unità cinofile e gli ospedali romani sono stati tempestivamente posti in stato di allerta per l’eventuale accoglienza di feriti gravi provenienti dalle zone colpite dal sisma. Croce Rossa Italiana  sta organizzando anche una raccolta a livello nazionale per far confluire tutto il necessario nell’area colpita dal terremoto. I consigli Il Dipartimento della Protezione Civile raccomanda di: - non mettersi in viaggio verso i luoghi colpiti dal terremoto; - limitare al massimo l'uso del telefono, per agevolare tutte le operazioni di soccorso e lasciare libere le linee agli operatori, evitando sovraccarichi di rete.  Cosa fare in caso di terremoto: - Cercate riparo all'interno di un vano di una porta inserita sotto un muro portante o sotto una trave: se rimanete al centro della stanza, infatti, potreste essere feriti dalla caduta di vetri, intonaco o altro materiale. - Non precipitatevi per le scale: dopo una scossa sismica sono la parte più debole di un edificio. Per lo stesso motivo non usate l’ascensore che potrebbe bloccarsi. - Alla fine della scossa ricordatevi, prima di uscire di casa, di chiudere gli interruttori generali del gas e della corrente elettrica per evitare di innescare incendi e deflagrazioni. - Da ultimo vi ricordiamo di non bloccare le strade con le auto: lasciatele libere per i mezzi di soccorso. TERREMOTO, IL VADEMECUM. COSA FARE: PRIMA | DURANTE | DOPO (aggiornato il 6 aprile alle 20.00)