A CURA DI DARIO ASPESANI
Il Rum Papero è stato prodotto la prima volta nel 1938 dai figli di Alejandro Hernandez (gli Hernandez Sons). Questi “bravi Ragazzi”, introdussero un nuovo procedimento di distillazione allora sconosciuto in tutto il Venezuela. Innanzi tutto la selezione delle canne da zucchero utilizzate era severissima. La raccolta della “caña” era effettuata esclusivamente nella stagione secca. All’alcool di primissima qualità si aggiungeva un’acqua particolare della locale zona“carbonero spring” creando così una miscela unica.
Oggi giorno il Pampero è una sorta di istituzione in Venezuela e in tutto il sud-america. È considerato il Rum standard tanto chè il governo venezuelano, lo ha accreditato con il termine “anejo” sia per l’invecchiamento che per la qualità.
Ho notato una cosa molto importante: a differenza di altri Rum il Pampero che si trova in Italia ha la stessa qualità di quello che si trova in sud america. Il motivo è semplice: mentre la Bacardi e l’Havana Club fanno produrre ed imbottigliare il loro Rum dai paesi consumatori la Pampero invia direttamente le botti vere e proprie e fa effettuare il solo imbottigliamento nel paese consumatore.
Questo è il motivo per cui l’Havana Club che si beve a Cuba è diverso da quello che beviamo in Italia ed è questo lo stesso motivo per cui il Pampero che beviamo in Italia è identico a quello che si beve magari in Venezuela.
EL RITUAL.
Per trascorrere una serata diversa procuratevi: Pampero, limone o lime (tagliati a fettine), caffe macinato e zucchero di canna.
Prendete la fettina di limone/lime e “inzuppatela” prima nel caffè poi nello zucchero di canna e mangiate, nel frattempo, (a bocca piena) cominciate a bere il Pampero.
L’effetto è incredibile! La gradazione alcolica non si sentirà e il tutto avrà uno strano retrogusto di cioccolato.
Al terzo ritual sarete cotti!!!
Specifica: due bicchierini uno di pampero e l’altro di pera.
Fate fuori subito il bicchiere di succo di pera e a seguire quello di Pampero. La gradazione alcolica non si noterà più di tanto perché il succo di pera avrà preparato la vostra bocca.