A CURA DI DARIO ASPESANI
Francisco Maximo Repilado Munoz (Francisquito Repilado) Al secolo Compay Segundo, nasce a Siboney il 18 novembre del 1907.
Di umili origini, (il padre era ferroviere), sin da piccolo si avvicina alla musica imparando a suonare la chitarra ed il Tres (questa esperienza farà crescere in lui l’esigenza di costruire uno strumento che riaccorpasse le due sonorità “ L’ armonico”. Questa particolare chitarra oltre ad avere il Re ed il sol doppie sostituiva il mi basso con il mi acuto (1/8 sopra) perché per Compay se il mi era alto “cantava” invece se era basso “Non Cantava”). Uno dei suoi maestri di chitarra era il grande Rafael Cueto. Inizia, pressoché quindicenne a suonare nella “Banda municipal de la ciudad de Santiago de Cuba” come clarinettista. (Tale strumento lo avvicinerà a Miguel Matamoros all’interno del grande Conjunto.
Ama le donne, il Rum e la musica. L’unica cultura che gli viene data è quella che si propagandava all’interno della fabbrica di tabacco dove egli lavorò dopo il 1957. (In ogni fabbrica c’era una persona che leggeva libri di storia, di letteratura e di geografia, ciò, per dare alle persone che lavoravano un minimo di cultura) Celebre è la frase che dice “sapete quanti kg di acciao ci sono nella Torre Eiffel di Parigi?” Io lo so anche se non sono mai stato in Francia: L’ho imparato nella fabbrica di sigari!”
Nella prima metà del ‘34, parte per l'Habana con Ñico Saquito (Antonio Fernandez – celebre autore cubano di son e primo autore di Guillermo Portabales nel 1939). Saquito lo inserisce in nel gruppo "Cuban Stars".
Il giovane Francisco impara molte cose e si avvicina al son. La prima esperienza discografica legata al son arriva nell’isola grazie alle incisioni di Miguel Matamoros del 1929 (la celebre N.Y. city session, alla quale se ne inserirà una seconda ed una terza verso la metà degli anni ’40 con il Conjunto al completo).
Dopo due anni di “praticantato” con il gruppo dei “Cuban Stars” parte per la prima tourneè internazionale precisamente in Messico (classica trafila del musicista cubano – o Messico, o Colombia o Venezuela) con il “Cuarteto Hatuey” dove avrà anche modo di incidere il suo primo disco.
Tornato in terra natale si procura un contratto con la RCA-Victor dove incide altri dischi.
All’epoca Compay faceva ancora un secondo lavoro “il barbiere” e diceva “di musica non si può campare” e ad ogni partenza metteva in valigia anche le forbici ed il pettine…
Dal 1948 al 1952 c’è la vera e propria svolta. La Bacardi (distilleria di Santiago de Cuba – dove per anni Matamoros lavorò come uscere) lo vuole come testimonial musicale aggiungeno allo sua persona quella di Lorenzo Hierrezuelo (attuale tresero della Vieja Trova Santiaguera). I due si completavano. Uno cantava nella tonalità alta (Compay Primo) e l’altro nella tonalità Bassa (Compay Segundo). Uno suonava la chitarra accompagnante (Compay Primo) e l’altro suonava il Luod o il Tres (Compay Segundo).
Prima della rivoluzione dei Barbudos cubani Compay incide diversi lavori con molti soneri dell’epoca tra cui il “Montunero” Pio Leyva entrato di prepotenza a far parte della scena musicale cubana con album tipo “Sabor a Montuno” ed altri.
La gente per lungo tempo lo dimentica, durante la rivoluzione, chiunque è senza lavoro viene occupato in modo forzoso ed egli, è costretto a lavorare in una fabbrica di sigari fino al 1970. Dopo la morte di Matamoros, venuto a mancare proprio in quell’anno, “rimette su” un gruppetto di soneri. Essendo andato in pensione non aveva più obblighi lavorativi con la rivoluzione.
Grazie all’amico Pancho Cobas (maracasero e fondatore del Cuarteto Patria nel 1939) e, soprattutto, del giovane chitarrista Eliades Ochoa (internazionalizzatore del Cuarteto Patria dal 1979) incide un ottimo disco nel 1985 “Chan Chaneando”. Lo stesso disco lo possiamo trovare con il titolo “Chan Chan” ma, è la stessa produzione discografica. Purtroppo la qualità audio è quella della Egrem cubana…pessimo. Però vi sono molti pezzi interessanti tipo Pena, Chan Chan, Son a la casa de la trova, Yo soy del monte, descripcion de un sueño.
Grazie ad alcuni musicologi statunitensi della “smithsonian institute” che era lo stesso istituto che rivalutò figure musicali legate al folk ed al Blues americano di giganti della musica del calibro di Woody Guthrie & Leadbelly, canta negli states e, la sua musica si comincia ad insediare anche nel nord america.
Dopo l’epica esperienza con Pablo Milanes (uno dei più importanti esponenti della “nueva trova” cubana nonché uno dei principali cantanti della latino america), Compay “sbarca” in Europa, Francia, Spagna, Belgio, Germania (paese da sempre aperto, stranamente, alla cultura caraibica).
L’incontro con Ry Cooder, Wim Wenders (Tedesco guarda caso), Juan de Marcos Gonzales, Nick Gold e la World Circuit in genere è ormai cosa nota.
Il Buena vista social club resta l’ “evento” della musica latina nel mondo globalizzato. Ancora oggi ad Amsterdam, ho potuto notare, molto fervore ed interesse, per questo progetto. Il primo concerto, con annesse riprese live, avvenne proprio li: alla Amsterdam Arena.
Dal 1998 (anno dell’uscita dell’album della World Circuit) al 2003 la sua fama diventa mondiale.
Muore il 14 luglio del 2003.
Compay ci lascia centinaia di registrazioni tra cui voglio ricordare:
La yuma de ayer - Guaracha (1950) Egrem
La mujer del peso – Guaracha (1950) Egrem
Oui Parlè Fracais – merengue – (1950) Egrem
Guananey – Son (1950) Egrem
La ternera – Son montuno (1974) Egrem
El calderito (Alias Calderito de Tostar Cafè) – son – (1974) Egrem
Saludo Compay – Son montuno (1974) Egrem
Chan Chan – son (1985) Egrem
Frutas del Caney – son (1998) Warner Music ltd.
Y tu que es echo? – bolero (1998) World Circuit ltd.
Veinte anos – bolero (1998) (con Omara Portuondo) World Circuit ltd.
Baby Keep smiling (con Lou Bega) – mambo – (1998) Warner Music ldt.