LA GLORIA DEL BOLERO-SON. A CURA DI DARIO ASPESANI
M.M. nacque l’ 8 maggio 1894 a Santiago de cuba da un’umile famiglia.
La sua occupazione principale era quella di portiere presso la Bacardi (nota distilleria di Rum) nata a Santiago nel 1865.
Si avvicinò sin da piccolo alla chitarra, che, rimarrà sempre il suo punto di riferimento. Suona anche l’armonica a bocca e forma la sua primissima esperienza musicale in un duo con Tino Martinelli. M.M., esperto chitarrista solista, verso i primi anni venti cerca di unire la radice afrocubana alla cultura spagnola (cultura predominande nella isla grande- teniamo conto che la dominazione spagnola durò fino al 1850 circa). Come si dice ancora oggi a cuba “la pureza esta en la mezcla” ovvero la purezza e l’originalità sta nel mischiare generi diversi.
Da questa prima mezcla nacque il son e il suo padre (Miguel) cercò di farlo conoscere a più persone possibili.
Nel 1924 s reca all’ Habana con il trio Oriental. Dopo il fortunato incontro con Rafael Cueto (chitarra ritmica e seconda voce) e soprattutto con Siro Rodriguez (percussioni e cori) Miguel, nel 1925, fonda EL TRIO MATAMOROS. Prendono forma le prime grandi composizioni son che tutt’oggi si ascoltano in tutto il mondo tipo: El paralitico, El besito (o beso discreto), Malanga, El tren, Sangre de conga, El lecherito oriental, son de la loma, la mujer de antonio, lagrimas negras, e tante altre.
Come accade per i generi musicali appena nati il son era alle stregue del tango argentino considerato un ballo immorale e peccaminoso… Per fortuna poi, vista la popolarità che raggiunse nei guateque (feste di campagna) e nelle piazze questi aggettivi diventaro ben presto fuori luogo.
Miguel essendo comunque un amante della musica tradicional alternava al suo son anche la guaracha e il bolero e arrivò ad un punto in cui proponeva una mezcla aggiuntiva: il boler son (genere per cui oggi viene ancora celebrato). Pensate che in molte ristampe odierne sotto la dicitura Trio Matamoros si trova la scritta: la gloria del bolero son. Come abbiamo detto in precententi scritti la musica cubana è a struttura aperta quindi, permette facilmente l’inserimento di altri generi formando via via nuove sonorità. Bolero son, guaracha son, guajira son ecc.
Siamo nel 1927 e il trio ha la possibilità di cambiare il corso della storia musicale cubana. Vengono invitati a N.Y. city per porre in essere la prima grande registrazione del SON CUBANO grazie all’etichetta discografica RCA Victor. Nella new york city session vengono registrate circa 30 canzoni. Più di venticinque di Miguel e le altre di grandi artisti cubani come El manisero di Moises Simons.
Il mondo conosce il son cubano. Il mondo conosce Miguel Matamoros. Il mondo conosce l’arte della Guitarra limpia. Il mondo conosce la mezcla.
Da questa incisione se ne susseguiranno molte altre. Negli anni successivi altri cubani saranno chiamati, sull’onda di Miguel, a incidere a N.Y. come Antonio Machin (celebri le sue session tra il 1930 e 1935) ed altri.
Visto il grande successo il Trio continua a proporre brani propri e vista la necessità di inserire nuovi musicisti per creare delle sonorità nuove la band si trasforma in Conjunto (ovvero un gruppo vero e proprio con un numero di musicisti che varia tra i 7 e gli 8 elementi). Tra i musicisti d’eccezione da annoverare il compianto clarinettista, tresero Francisco Repilado Muñoz (al secolo Compay Segundo).
Il conjunto effettuerà molte turneè sia in sud america che negli stati uniti. Altre registrazioni importanti vengono poste in essere negli anni cinquanta (il periodo de oro della musica tradicional cubana). Fino al 1930 le incisioni si potevano effettuare solo a N.Y. perché non erano disponibili studi di registrazione ne a cuba ne in altri paesi centro americani.
Miguel Matamoros con il suo gruppo suona regolarmente ed incide dischi sia con Benì Morè che con Guillermo Portabales y los Guaracheros de Oriente. Famosissima una tournee Colombiana con Portabales nei primi anni ’60.
Il Trio Matamoros resta la band cubana più longeva (suonarono insieme ininterrottamente dal 1925 al 1969) e nonostante il successo erano sempre in cerca di sonorità nuove e sperimentazioni vere e proprie.
Con oltre cento brani scritti, dopo aver ideato un grande genere musicale tutt’ora vivo, dopo migliaia di concerti e centinaia di grandi artisti che hanno interpretato e che continueranno ad interpretare la sua musica Miguel Matamoros si spegne nella sua Santiago de Cuba il 15 aprile 1971.
Oggi giorno, fortunatamente, restano a noi moltissime incisioni di Miguel, che, soprattutto a cuba, vengono spesso riproposte.
Discografia essenziale:
N.Y. city session 1927-1935. ( da queste sessioni di registrazione vengono fuori ben quattro album e moltissime raccolte).
Oltre a queste incisioni ce ne sono altre con Benì Morè del 1955, altre varie con Portabales y los guaracheros de Oriente ed altre imprecisate con il Conjunto Matamoros.
Dal 1975 la EGREM ha riproposto tutte le incisioni del trio e risultano essere le seguenti:
1975 Ecos de Cuba 1980 Lagrimas Negras 1989 Origen de La Salsa 1993 Son de La Loma 1994 Un Recuerdo de Cuba 1996 Beso Discreto 1996 Recuerdos de Cuba 1997 Soneros: La Tradicion de Cuba, Vol. 3 1999 Dos Grandes tríos Cubanos 1999 Cuba en tríos 2000 Cuban Originals.
Pezzi consigliati:
Lagrimas negras, El paralitico, El tren (in alcune incisioni il titolo è Piqui y pala, ma il brano è lo stesso), El manisero (pezzo di M. Simons portato al successo da Miguel), Quien tirò la Bomba, Malanga, El que siembra su maiz, El trio y el ciclon, El disastro del morro castle, que siga el tren, son de la loma (altri chiamano questo brano mama son de la loma, ma come sopra il brano è lo stesso), el lecherito oriental, Juramento, Reclamo místico, Mariposita de primavera, Mientes, Triste muy triste, Olvido, Que te están mirando, Alegre conga.