Oggi parliamo di musica Egiziana antica.
Nella parte settentrionale dell'Africa fino ad arrivare alla Mesopotamia, gli strumenti musicali utilizzati erano molto simili.
Quella che poi conosceremo come "lira" greca in realtà nacque molti anni prima in Africa (ancora oggi troviamo dei manufatti molto particolari a 4 o più corde con una piccola cassa di risonanza in Eritrea, Senegal, Sudan ed altri paesi centro e nord africani). Nell'antico Egitto tale strumento (come possiamo evincere da svariate raffigurazioni) era presente in diversi formati. Più tardi arriverà in Grecia e da li diventerà lo strumento dei cantori e dei poeti.
Altri cordofoni diffusi già dall'epoca dei sumeri a due o tre corde arrivarono anche in Egitto già dal 3000 a.c. Tali cordofoni utilizzavano corde di budello ed avevano un manico con annessa tastiera. Se andiamo ad analizzare l'Oud (strumento di origine persiana e tutt'oggi molto usato nella musica Araba), notiamo oltre ad una cassa armonica molto pronunciata (nei liuti dell'antica Mesopotamia le casse armoniche erano molto più piccole), una tastiera priva chiaramente, dei tasti che troveremo nelle chitarre, ma solo dal periodo barocco in poi.
Per quello che riguarda gli strumenti aerofoni, troviamo delle corrispondenze tra alcune canne suonate congiuntamente e la Sas Launeddas Sarda (uno degli strumenti tradizionali più antichi d'Europa).
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Anche tra gli antichi romani era noto uno strumento formato da due canne, probabilmente importato proprio dall'Egitto a seguito della colonizzazione.
Per gli strumenti a percussione, invece, la tecnica di costruzione è stata pressochè identica in ogni popolo dell'antichità. Eccezione fatta, per le pelli (in sud e nord America le pelli venivano meno trattate e addirittura mantenevano il pelo dell'animale, vedi ad esempio i tamburi dei nativi americani del nord America o del Messico), in Africa la pelle veniva nella maggior parte dei casi trattata e pulita.
Le tecniche di utilizzo ritmico erano però, completamente diverse.
Trattando di strumenti etnici antichi, non dimentichiamo che la stragrande maggioranza di questa musica, era da considerarsi atonica, ovvero senza una vera e propria scala di riferimento.