Quando un cantautore incontra uno scrittore/illustratore nascono cose fantastiche.
La Trasfigurazione di Delta Blind Billy di Valerio Billeri, non può essere considerato solamente un disco.
Sarebbe troppo facile. Tutto inizia da una ricerca, una ricerca difficile, tramite il web, le università statunitensi, interviste a musicisti con il fine di poter arrivare alla verità…
Ma questo individuo cieco, bellicoso, che scriveva canzoni Blues e suonava la pistola è veramente esistito?
Secondo Valerio sembra di si…Vittorio Iacopini ha messo del suo in questa vicenda ed il risultato è stato sorprendente…
Come dicevo sopra, non riesco a catalogare quest’opera come un semplice disco…ci sono troppe cose…troppe…
Oltre alla musica, il testo, gli arrangiamenti, c’è la ricerca vera, le illustrazioni, lo studio…
Cerchiamo di perdere questo vizio di “catalogare”.
L’opera che ho avuto il piacere di ascoltare in anteprima, è a mio avviso completa. Gli arrangiamenti sono di altissimo livello…adoro quella chitarra disturbata che ogni tanto viene fuori. La voce del “sor Billeri” viaggia una spanna sopra agli altri.
Valerio Billeri va ascoltato, per forza, non puoi ignorarlo.